Finalità
L’obiettivo principale del VIGeS è quello di contribuire, in collaborazione con Istituzioni governative, Ambasciate, enti Scientifici e Accademici a formare gratuitamente giovani dai profili professionali specializzati nelle diverse aree geografiche per fornire risposte ai bisogni dei Paesi cosiddetti poveri, o martoriati dalle guerre, al fine di offrire supporto per contrastare gli squilibri sociali e la fame nel mondo.
Oltre alle lectio magistralis, che si tengono periodicamente e che permettono ai partecipanti di addentrarsi in tematiche “vive” riguardanti le relazioni internazionali e il panorama geopolitico, luogo deputato alla formazione è anche il simposio internazionale GeoAdriatico.
Vitale Onlus
È nata nel 2012 in memoria di Cinzia, scomparsa prematuramente. Il presidente Roberto Vitale ha voluto, a ricordo della sorella, dare “vita” a dei sogni per dare voce a chi non ce l’ha. La Vitale Onlus (www.vitaleonlus.it) si propone di accrescere la comprensione tra popoli e, questo, con iniziative legate alla promozione della cultura e dell’arte, nonché a una più completa formazione umana anche con analisi dei conflitti sociali declinati attraverso le diverse discipline, dalla geografia alla storia e dall’antropologia all’economia al fine di valorizzare, altresì, il patrimonio linguistico e la tutela dell’ambiente a livello globale.
I comitati d’onore e scientifico della Vitale Onlus vedono impegnati, tra gli altri, il Premio Nobel per la Pace Filippo Giorgi, Lawrence Banks, direttore generale dell’International Centre for Genetic Engineering and Biotechnology, Valentina Bach, segretario generale del Collegio del Mondo Unito dell’Adriatico, Mohamed H.A. Hassan, presidente emerito The World Academy of Sciences, Marcello Vitale, presidente onorario della Corte di Cassazione, Trang Le, presidente del Council of Asean Fashion Desidgners e Vincenzo Vitale, ammiraglio del Comando Generale Capitanerie di Porto-Guardia Costiera, mentre tra i benemeriti figurano gli ambasciatori Staffan de Mistura e Anita Stokes Hayford, lo scienziato del King’s College London Mauro Giacca, l’ambasciatore Giampiero Massolo, presidente di ISPI e Mundys, monsignor Fouad Twal, patriarca Latino di Gerusalemme, la compianta astrofisica Margherita Hack, l’ammiraglio Dario Giacomin, rappresentante militare della Nato e dell’Unione europea a Bruxelles, Zeno D’Agostino, presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale, l’ambasciatore Fabio Cassese, consigliere diplomatico del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e l’arcivescovo Guido Pozzo, elemosiniere di Sua Santità Benedetto XIV.
Presidente
Direttore del Vitale Institute for Geopolitical Studies, nonché presidente della Vitale Onlus, ha firmato reportage da zone di crisi in Europa orientale, Africa, Asia, Vicino e Medio Oriente. Editorialista de Il Gazzettino, Roberto Vitale è direttore scientifico dell’Executive Master ‘Giornalismo e Comunicazione Green’ all’Istituto Armando Curcio di Roma, e insegna ‘Strategie della comunicazione d’emergenza’ al corso di laurea in Scienze Internazionali e Diplomatiche dell’Università degli Studi di Trieste, nonché ‘Storia del Giornalismo’ alla laurea triennale in Mediazione linguistica ed Editoria e Giornalismo della Scuola Superiore per Mediatori Linguistici Armando Curcio.
Classe 1968, laureato a pieni voti alla facoltà di Lettere e Filosofia con una tesi in Psicologia della comunicazione è stato il portavoce del Sector West delle Nazioni Unite in Libano, nonché senior expert di comunicazione del programma ‘Instrument for Stability’ della Commissione europea. Ha frequentato il corso senior ‘Post Conflict Rebuilding Management’ al Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito italiano ed è co-autore del libro ‘La sicurezza sul lavoro dei ricercatori in zone a rischio geopolitico’, edito da EUT (Edizioni Università di Trieste) e dedicato alla memoria di Giulio Regeni, il ricercatore italiano ucciso in Egitto.
Ideatore della trasmissione di Radio Rai ‘Fermenti a NordEst. Economia, scienza e cultura nel nuovo scacchiere geopolitico’, è ideatore del festival internazionale su clima e ambiente Motumundi (www.motumundi.it). È Cavaliere e Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana.
Trieste
L’identità multietnica e multiconfessionale del capoluogo del Friuli Venezia Giulia, costruito attraverso secoli di pacifica convivenza tra diverse culture e religioni, vuole essere un esempio di integrazione e dialogo internazionale, e, con GeoAdriatico, un laboratorio unico al mondo.
Trieste, che ospita l’ICTP (Centro Internazionale di Fisica Teorica Abdul Salam), l’ICGEB (Centro Internazionale di Ingegneria Genetica e Biotecnologie), l’OGS (Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale), il TWAS (Accademia delle Scienze del Terzo Mondo), ma anche il segretariato generale dell’InCE (Iniziativa Centro Europea), il MIB Trieste School of Management, il Centro di ricerca internazionale Elettra, l’IAP (The InterAcademy Partnership), l’INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare), e ancora Allianz, Fincantieri e le Assicurazioni Generali, è il luogo deputato per parlare di ambiente, energie, mare, spazio, economia e scienza, componente, quest’ultima, essenziale dell’anima della città di Trieste e modello perfetto di dialogo e integrazione.
Comitato d’onore
Il comitato d’onore di GeoAdriatico è costituito per dare risalto al prestigio scientifico e accademico del simposio. Il comitato è composto da personalità, anche istituzionali, di rilievo internazionale che operano nella città di Trieste. L’adesione è espressione dell’apprezzamento all’iniziativa che, vista la tematica, è improntata a promuovere l’integrazione e il dialogo internazionale attraverso l’incontro tra diplomazia, economa, scienza e religioni.
Comitato scientifico
Il comitato scientifico The GeoAdriatic Commitee for Future è composto da studenti universitari, neo laureati, PhD e dottori di ricerca italiani e stranieri, e svolge un costante lavoro di studio per produrre gli argomenti dei panel che fanno di GeoAdriatico un laboratorio di analisi e ricerca cosmopolita. The GeoAdriatic Commitee for Future ha, altresì, lo scopo di favorire le azioni d’intervento degli speakers nelle diverse tematiche del simposio internazionale che, annualmente, si svolge a Trieste. Presidente del comitato scientifico è Roberto Vitale, direttore del VIGeS (Vitale Institute for Geopolitical Studies).
Segreteria scientifica
La segreteria scientifica supporta il comitato scientifico nelle attività di analisi e ricerca e di comunicazione finalizzate alla valorizzazione del simposio internazionale GeoAdriatico in ambito nazionale e internazionale, e si occupa della diffusione dei risultati conseguiti nelle attività dei panel che fanno di GeoAdriatico un laboratorio cosmopolita. Capo della segreteria scientifica è Anna Finotto, project manager della Vitale Onlus.
Segreteria organizzativa
La segreteria organizzativa coordina tutte le attività finalizzate alla realizzazione del simposio internazionale GeoAdriatico. Svolge, altresì, un lavoro fondamentale nella comunicazione tra tutte le anime organizzative del simposio e assicura la perfetta messa a punto dell’evento. Gestisce i rapporti con i partecipanti a GeoAdriatico e si occupa di logistica, accoglienza, ospitalità, ristorazione ed eventi sociali.