Obiettivo
L’edizione 2024 di GeoAdriatico ospita una lectio magistralis per i frequentatori dell’International Summer School Sustainable Blue Economy in the Euro-Mediterranean Region, organizzata dall’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale – OGS (www.ogs.it) in collaborazione con la Copernicus Academy, nonché per gli allievi dell’Advanced Master sulla Crescita Blu Sostenibile organizzato da OGS in collaborazione con l’Università di Trieste. Si tratta di ricercatori e giovani studenti che, provenienti a Trieste da diverse parti del mondo, guardano al mare come un elemento imprescindibile per il futuro delle società.
Blue economy
In una regione come l’Euromediterraneo, dove il mare è parte integrante della vita quotidiana, la Blue economy costituisce il modello per definire comuni standard per uno sviluppo socialmente e ambientalmente sostenibile. La Summer School è, quindi, un’occasione per migliorare le competenze professionali al fine di costruire una governance efficace e sostenibile dei mari e degli oceani.
La scuola Sustainable Blue Economy in the Euro-Mediterranean Region, inclusa nel Blue Skills project promosso dall’Unione per il Mediterraneo, gode del sostegno della Commissione Europea tramite il programma Erasmus+, del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca (MIUR) all’interno della rete del Dialogo 5+5, e dell’Iniziativa Centro Europea (InCE).
Temi&Approcci
La multidisciplinarità e l’iniziativa personale sono i principi fondanti dell’approccio adottato dalla Summer School che, organizzata in presenza e online tra Trieste e Pirano (Slovenia), vede la sua attività caratterizzata da lezioni applicate, laboratori e visite sul campo al fine di affrontare le sfide per le scienze marine che, nel XXI secolo, richiedono un approccio multidisciplinare.
Gli studenti, grazie anche alla partecipazione a delle mirate Lectures Magistralis di GeoAdriatico, hanno la possibilità di confrontarsi sulle dottrine scientifiche per l’affermazione della Blue economy. In questo modo la Summer School, oltre a contribuire alla promozione dell’occupazione nell’ambito dei cosiddetti lavori blu, favorisce, nel contempo, il dialogo tra i Paesi mediterranei.